AGID ha pubblicato il piano di transizione digitale 2020 2022 nel quale sono definiti gli obiettivi che la pubblica amministrazione ad ogni livello deve adottare per perseguire uno dei capisaldi del codice dell’Amministrazione digitale, vale a dire quello di consentire al cittadino di interagire con la PA attraverso gli strumenti messi a disposizione della tecnologia digitale.
Il piano Pubblicato da AGID rispondono alle indicazioni del Piano Europeo 2021-2027, e sui principi dell’eGovernment Action Plan Declaration di Tallinn (2017-2021), che ha proposto degli indicatori per misurare il livello di digitalizzazione in tutta l’UE e rilevano l’effettiva presenza e l’uso dei servizi digitali da parte dei cittadini e imprese
digital & mobile first per i servizi, i servizi rivolte agli utenti devono essere disponibili in modalità digitale
cloud first, è il modello di servizi a cui la pubblica amministrazione deve tendere quale modello che consente una migliore efficienza ed economicità di gestione
servizi inclusivi e accessibili, che consentano di essere tra di loro interoperabili
sicurezza e privacy by design: è il principio a cui devono risponder i servizi resi disponibili
user-centric, data driven e agile, che stabilisce la necessità di migliorare le modalità di interazione con l’utente in base all’esperienza di utilizzo.
solo una volta (once only) un principio più volte rimarcato anche al livello normativo che prevede che le pubbliche amministrazioni non debbano richiedere dati al cittadino in suo possesso. Per attuare questo principio dovranno essere costituite delle banche dati a livello centrale a cui la PA potrà attingere dati ed informazioni (ANPR, la banca dai dei contratti BDNCP, l’indice nazione degli indirizzi di PEC di aziende e professionisti (INI-PERC.ecc)
dati pubblici un bene comune che deve essere reso disponibile ai cittadini e alle imprese