La normativa italiana ha introdotto nel nostro ordinamento un nuovo regime opzionale, detto “Patent box” per la tassazione agevolata dei redditi derivanti dall’utilizzazione di alcune tipologie di beni immateriali, quali know-how, marchi e brevetti.
Soggetti che possono utilizzare il Patent Box
Possono optare per il regime agevolato tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa purchè svolgano attività di ricerca e sviluppo finalizzati alla produzione di determinati beni immateriali, sia internamente o mediante contratti di ricerca stipulati con società diverse da quelle che direttamente o indirettamente controllano l’impresa, ovvero con università o enti di ricerca e organismi equiparati.
Beni che possono usufruire del regime di Patent Box
- software;
- brevetti industriali;
- marchi d’impresa (registrati o in corso di registrazione);
- disegni e modelli, giuridicamente tutelabili;
- processi, formule e informazioni
Beneficio fiscale
Il beneficio derivante da una minore tassazione di deve calcolare identificando la quota di reddito legata alla vendita di tali beni.
L’agevolazione consiste nella detassazione di tali redditi i quali non concorrono alla formazione del reddito complessivo per il 50% del relativo ammontare; nel 2017 tale detassazione sarà a regime nella misura del 50%.
Come si determina il patenti box
Si deve determinare il reddito generato da tali beni (ossia fatturato – meno costi diretti e indiretti del periodo di agevolazione).
In beneficio è detrminato dal risparmio fiscale ai fini IRES e IRAP del 50% (dal 2017) di tale reddito si potrebbe stimare intorno al 10-15% del reddito stesso. Il tutto per gli anni dal 2017 a seguire.
Tuttavia la quota di reddito agevolabile potrebbe essere erosa dall’applicazione, del cosiddetto “nexus ratio” ossia dal rapporto derivato dalla somma dei costi sostenuti (con riferimento al anno 2017) dal 2014 al 2017 in ricerca e sviluppo direttamente dall’azienda o da università ed enti di ricerca o da società terze esterne al gruppo dell’azienda beneficiaria rispetto ai medesimi costi totali inclusi quindi anche quelli sostenuti da società del gruppo del beneficiario e quelli per licenze d’uso di un software oggetto dell’agevolazione ma non proprietario.