E’ stato pubblicato in gazzetta ufficiale il nuovo conto termico che consente di ottenere dei contributi per le aziende o gli enti pubblici che attuano degli investimenti di efficientamento energetico. Rispetto al precedente conto termico sono state introdotte delle novità soprattutto per gli enti pubblici:
Il nuovo meccanismo aggiunge, per le sole pubbliche amministrazioni, 3 nuovi interventi:
- trasformazione in “edifici a energia quasi zero”
- sostituzione dei sistemi per l’illuminazione con dispositivi efficienti (luci a LED)
- installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico degli impiantitermici ed elettrici degli edifici e di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore.
Restano inoltre in vigore gli interventi previsti dal conto termico 2012
- isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato
- sostituzione di finestre
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione
- installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento.
Per il settore privato e le aziende non cambiano gli interventi incentivabili:
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di pompe di calore
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatore di calore alimentato da biomassa
- l’installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale.
- sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore.
Cambiano i contributi che possono essere richiesti
Nella maggior parte degli interventi è sostenuta con un incentivo pari al 40% dell’investimento sostenuto.
Ma sono previste anche percentuali maggiori:
• per interventi di isolamento termico nelle zone climatiche E/F sale al 50%
• per gli interventi di isolamento abbinati a impianti di climatizzazione invernale il contributo sale al 55%
• per diagnosi energetiche e Attestati di Prestazione Energetica (APE): 50%